7 cose che Robby odia della città di Modena
Vi chiederete perché il parere di Robby sia così importante. Robby ha una disabilità motoria che gli impedisce di camminareVi chiederete perché il parere di Robby sia così importante. Robby ha una disabilità motoria che gli impedisce di camminare
Questo articolo è la voce dei passeggiatori seduti — tanto per fare un’equivalenza con alcuni movimenti che vanno molto di moda. Queste sono le difficoltà che io e Robby abbiamo sempre incontrato nelle nostre lunghe passeggiate per la via Emilia, oltre che negli angoli più remoti della nostra città.
- I bolognini in via Emilia
il bolognino è “il cubetto di porfido utilizzato per la realizzazione del lastricato stradale di uso comune nel centro storico di molte città per pavimentare strade o piazze”. Questo tipo di pavimentazione è esteticamente bellissimo, ma presenta qualche svantaggio e Robby, che è un abile investigatore, lo ha scovato: col tempo, i bolognini rendono la pavimentazione sconnessa e non perfettamente pari. Risulta evidente che per una persona in carrozzina, l’esperienza diventa molto simile a un fuori pista nello sterrato, senza però l’utile dotazione di ruote dentate e sospensioni di una moto da cross.
- Piazza Grande
Non sono necessari troppe spiegazioni: vi consiglio di andarci anche solo in bicicletta per sperimentare la “piacevole” vibrazione che il ciottolato della Piazza induce sulla schiena. Da provare!
- Gli autobus
Uno dei desideri più grandi di Robby è molto banale, è una cosa che spesso la gente snobba e sdegna.
Il grande desiderio di Robby è quello di andare sull’autobus. Nella nostra città non vi sono banchine adatte per potere usufruire del servizio di trasporto pubblico da parte delle persone con disabilità motorie, rendendo dunque impossibile per Robby fare un viaggio in autobus. Se per risolvere i primi due problemi elencati vi possono essere delle soluzioni (ad esempio cambiare strada o passeggiare con la carrozzina leggermente sollevata), salire sull’autobus rimane ancora estremamente difficoltoso. - Le biciclette parcheggiate un po’ ovunque
La bicicletta porta dentro a sé il fascino del passato e la magia del futuro. Come tutti i mezzi necessita però di persone civili che riescano a utilizzarla nel giusto modo. Parte di questo comportamento rispettoso è parcheggiarla in un luogo in cui non sia di intralcio al prossimo.
Tovarsi una bicicletta parcheggiata su una rampa o in modo da occupare l’intero marciapiede può mettere a dura prova i nervi del più calmo asceta buddhista… È come se Robby lasciasse la sua carrozzina in mezzo alla strada, non curandosi del passaggio delle macchina. - I bagni
Questo è un argomento arcinoto per chi viaggia seduto sulla propria carrozzina, e si potrebbe parlare di decine di punti critici. Una carrozzina, logicamente, è molto più ingombrante di una persona, e necessita dunque di maggiore spazio per muoversi. Ogni volta che andate nel bagno di un locale, fate finta di avere due ruote, qualche centimetro in più e di dover raggiungere il vostro obiettivo.
- I banconi della maggior parte dei bar
A Robby piace la birra. Il piacere della birra non si racchiude nel semplice bere una bevanda, comprende molto altro. Dietro ad un bicchiere di birra vi è il rapporto con il tuo oste di fiducia, la compagnia e tanto altro.
Il problema qui nasce da subito, giusto nel momento in cui la persona con disabilità (ma anche anche una persona particolarmente bassa) deve raggiungere il bicchiere. - I sollevatori delle piscine
Visto che stiamo approdando verso la bella stagione, cosa c’è di meglio di un bel bagno in piscina? Niente, se siete deambulanti. Il problema nasce nel momento in cui siete una persona che non può fare a meno delle due ruote: in questo caso, per chi non fosse molto pratico di disabilità, si rende necessario usare un ingegnoso marchingegno che si chiama sollevatore. Ne esistono di vari tipi, automatici e manuali (quest’ultimi in realtà molto più pratici)… È un utilissimo aiuto… se funzionasse. Già, perche sembra che sia davvero difficile trovarne uno funzionante: Robby, finora, non è stato così fortunato. Meno male che Robby pesa poco!