Il costo dell’autonomia

La Rubrica di Valentina: Oggi si parla di costo delle tecnologia che permettono di raggiungere una migliore autonomia negli ambienti famigliari e non solo.

Questo articolo è stato scritto da Alice Valentina Sodano. Ha 31 anni ed è affetta da neurofibromatosi di tipo 1. Ha creato la pagina A Modena giro anche io, in cui parla dei luoghi accessibili a chi come lei usa una carrozzina elettrica. Ha molteplici hobby, fare troppo a lungo le stesse cose la annoia, è perenne ricerca di cose nuove da provare e scoprire. Detesta il pietismo e la la commiserazione. Di solito le dicono che è estremamente realista

Una vita indipendente ma a che prezzo?
Eccoci qui a parlare di quanto sia possibile vivere in modo indipendente, grazie all’avvento della tecnologia oggi si può attrezzare e rendere domotica quasi totalmente una casa con cucine bagni e quant’altro, totalmente accessibili a chi è in carrozzina o con determinati sensori per chi è non vedente o non udente.
Mobili che possono alzarsi e abbassarsi in base a necessità, luci e funzioni varie che possono essere controllate con tablet di ultima generazione o con comandi vocali. Una meraviglia, purtroppo rimangono sempre cose distanti perché se è pur vero che esistono, rimane il problema dei costi i quali quasi sempre troppo elevati per potersi permettere di avere qualcosa che renderebbe o quanto meno migliorerebbe la qualità della vita. Lo stato non da molti aiuti in questo caso e certamente l’attrezzatura costa troppo. Come per le case domotiche ci sono tantissime cose che potrebbero migliorare e rendere più autonomi tutti. Prendiamo ad esempio di voler passare un pomeriggio in centro, ad oggi i mezzi di trasporto almeno in teoria dovrebbero essere accessibili, mentre invece spesso gli autobus o hanno la pedana disabilitata o la fermata non è idonea per poter usare la pedana; quindi tocca chiamare i servizi taxi. Nel servizio della mia città esiste un solo taxi che può caricare sedie a rotelle ma può caricare solo quelle manuali, rimangono i servizi di accompagnamento privati ogni corsa costa sui 28 euro, ovviamente una volta finito il giro di dovrà pur tornare indietro e così sono altri 28 euro, ovviamente passa la voglia di uscire.
Voglia di mare di estate di vacanze? Le camere d’albergo attrezzate per la disabilità spesso e volentieri costano di più in quanto più larghe, e per trovare gli stabilimenti che offrono tutti i confort bisogna andare da quelli quasi sempre più costosi. Questi sono solo esempi, superare le proprie disabilità a volte è possibile….. se hai fondi illimitati. E voi che esperienze avete?